Ho iniziato a lavorare all'età di 17 anni. La mia prima occupazione è stata presso la DEA (Digital Electronic Automation) di Torino, leader mondiale nella produzione delle macchine di misura tridimensionali, con le mansioni di apprendista elettronico.
Il mio primo giorno di lavoro è raccontato nel libro La dea dei robot, Cartman Edizioni, 2015.
Fino al 1970 mi sono occupato di montaggio e collaudo di apparecchiature elettroniche. Successivamente ho seguito la nascita e la messa a punto del primo computer industriale italiano denominato DEAC 1001.
Lasciata la Dea nel febbraio del 1972, insieme ad altri tre soci, ho fondato la EED (European Electronic Design) con sede a Volpiano (TO), specializzata nella progettazione e produzione di sistemi di automazione e unità periferiche di elaboratori. EED era un'azienda subfornitrice hi-tech. Per oltre 15 anni ha lavorato per Olivetti (contribuendo, tra l'altro, alla progettazione del primo Bancomat italiano), la Ferrero (automazione della produzione dei Mon Cheri, TicTac, EstaThe ecc.) e l'Italtel (centrali telefoniche digitali).
Fino al 1980 mi sono occupato di ricerca e sviluppo hardware per conto terzi; successivamente, dopo aver diretto il progetto di una linea di terminali industriali (Indate), sono passato al marketing e alla vendite.
Nel 1988, da una costola della EED è nata la Elex srl (www.elex.it).